“Ecco chi è davvero il marito”. Il mitico Tonio Cartonio si è sposato, il ‘Sì’ dopo 12 anni insieme

La maggioranza del pubblico lega principalmente la sua figura all’indimenticabile Tonio Cartonio della fu Melevisione, ma Danilo Bertazzi è sempre stato un affermato attore di teatro e anche di cinema. Volto di Trebisonda, Che Succ3de e non solo. In queste ultime ore, ha sposato il suo storico compagno Roberto.

Un’ondata di congratulazioni, commozione generale sta travolgendo gli account social di Danilo Bertazzi dopo la sua emozionante e dolcissima pubblicazione a sorpresa. Finalmente sono giunte le nozze per lui e il suo compagno Roberto Nozza. Dopo ben dodici anni di storia d’amore, i due, sono convolati a nozze.

“A 58 anni prendi la vita con serenità, godendoti gli affetti, come il mio compagno Roberto con cui sto da sette anni, e il lavoro, finché c’è”, aveva rivelato l’attore di Tonio Cartonio della Melevisione, che i bambini degli anni Novanta e dei primi anni Duemila ricorderanno sempre. La libera professione, in particolare nel mondo dello spettacolo è in balia del caso. Però non ho appeso il microfono al chiodo tornare in tv come conduttore non mi dispiacerebbe affatto”, aveva inoltre aggiunto nel 2019 come ha riportato il sito Biccy.

Beh attualmente, dopo cinque anni dalle sue dichiarazioni, Roberto Nozza è ancora parte integrante del suo quotidiano e adesso è ufficialmente suo marito. L’annuncio a sorpresa è arrivato con un post, in foto gli innamorati in un campo, nella seguente loro in compagnia dei genitori e il pubblico si è sciolto. “Siete stupendi, sto piangendo!”, “L’amore vince sempre”, “Che bella coppia!”, scrivono i fan entusiasti sotto al post. Roberto è un fotografo e, lo scorso primo gennaio, avevano festeggiato i loro dodici anni di amore.

“Non c’era al matrimonio”. Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, la scoperta clamorosa alla festa

“È diventata conduttrice”. Svolta un’altra tronista di Uomini e Donne: un programma tv tutto suo

“Il concorrente perfetto”. Grande Fratello, scelta doc di Signorini: ma qualcuno rosica forte