L’ultima puntata di Ballando con le stelle ha generato un acceso dibattito, in particolare riguardo lo spareggio che ha visto coinvolti Alan Friedman e Sonia Bruganelli. Quest’ultima, pur essendo stata eliminata dal pubblico, è stata salvata grazie alla “wild card” di Sara Di Vaira, suscitando numerose reazioni e polemiche sui social media. L’episodio ha sollevato anche qualche sospetto, alimentato dal fatto che la decisione di Sara sia avvenuta dopo una pausa pubblicitaria. Molti hanno insinuato che durante quel lasso di tempo qualcuno possa averla influenzata per far rimanere Sonia in gara.
Ad alimentare ulteriormente il dibattito è stata la dichiarazione di Rossella Erra, una figura di spicco all’interno del programma. Durante la sua partecipazione al talk show La Volta Buona, Erra ha voluto chiarire la situazione accaduta dietro le quinte. “Sul web hanno detto che è stata mandata in onda la pubblicità per convincere Sara Di Vaira a far restare Sonia Bruganelli”, ha introdotto la conduttrice Caterina Balivo. A questa osservazione, Rossella ha prontamente replicato, spiegando di essere stata presente con Sara Di Vaira durante tutta la pausa pubblicitaria.
“Siamo rimaste io e Sara là. Ci siamo alzate insieme e ci siamo messe da parte”, ha raccontato. Secondo Erra, la decisione di Sara era genuina e basata sul merito della concorrente: “Secondo lei Sonia meritava una seconda chance”. La “tribuna del popolo” ha poi sottolineato che il gesto non era un atto di dispetto, bensì un’opportunità per dare a Sonia e al programma un’occasione di crescita. “Il programma può aiutare Sonia a cambiare, come già sta facendo”, ha aggiunto.
In studio, le parole di Rossella Erra hanno trovato conferma anche negli interventi di altri ospiti. Laura Freddi, ad esempio, ha difeso la decisione di Sara sottolineando le sue competenze tecniche: “Il pubblico non voleva salvare Sonia, ma Sara è una tecnica e sicuramente ha visto qualcosa in lei”. D’altra parte, Anastasia Kuzmina ha cercato di offrire un punto di vista più umano, rivelando che Sonia, sebbene appaia spesso sotto pressione in studio, dietro le quinte si mostra come una persona molto più spensierata e piacevole: “Sonia purtroppo non si sta divertendo perché la massacrano, ma sta facendo un percorso di ballo. Dietro le quinte, con noi, è una donna divertentissima”.
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Non tutti, però, hanno condiviso questa visione. Il giudice Guillermo Mariotto, notoriamente in contrasto con Sonia Bruganelli, ha espresso un’opinione più critica. “Sara ha un passato burrascoso con la giuria e se vuole farci un dispetto, ce lo fa”, ha dichiarato Mariotto, alludendo alla possibilità che la scelta di Sara potesse anche essere motivata da ragioni personali più che professionali.
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In definitiva, la vicenda ha polarizzato il pubblico e gli addetti ai lavori, confermando quanto Ballando con le stelle sia capace di generare non solo intrattenimento, ma anche vivaci discussioni dietro e davanti le quinte. La “wild card” di Sara Di Vaira, lungi dall’essere solo una decisione tecnica, ha riacceso il dibattito su cosa significhi davvero meritare una seconda possibilità nello show, e su come le dinamiche dietro le quinte possano influenzare il destino dei concorrenti.
