Il mondo del cinema perde una figura che, per decenni, ha incarnato sullo schermo la potenza, il mistero e la durezza dei grandi “cattivi” d’azione. È morto a 90 anni uno degli attori più riconoscibili degli anni Settanta e Ottanta, celebre per i suoi ruoli iconici accanto a leggende del genere come Bruce Lee e Chuck Norris. Il decesso è avvenuto il 9 aprile in una casa di riposo di Granada Hills, a Los Angeles, come comunicato dalla figlia.

Il pubblico lo ricorda soprattutto per quel personaggio inquietante con un fiammifero acceso tra le labbra, uno dei nemici principali nell’ultimo film girato (e completato postumo) da Bruce Lee, uscito nel 1978. Un ruolo entrato nell’immaginario di un’intera generazione. Mel Novak, la sua carriera, lunga quasi settant’anni, è stata costellata di apparizioni memorabili in pellicole che hanno segnato la storia del cinema di arti marziali e d’azione.
Al di là della pellicola diventata cult con Lee, aveva affiancato anche Chuck Norris in una delle sue prove più intense, interpretando un antagonista deciso e carismatico. Lavorò con Robert Clouse, regista de “I 3 dell’Operazione Drago”, e si fece notare anche in film di fantascienza e noir, mostrando sempre grande fisicità e uno stile recitativo inconfondibile. Era uno di quei volti che non si dimenticano, capaci di dominare la scena anche con poche battute.

Attore, stuntman, icona di un certo cinema che oggi non esiste più. Ha recitato al fianco di nomi del calibro di Yul Brynner e Max von Sydow, portando sul set grinta, professionalità e una presenza magnetica. Se n’è andato in silenzio, ma il suo ricordo resta vivido per tutti quelli cresciuti guardando le sue imprese sullo schermo.