Maxime Mbanda, nato nel 1993 a Roma da madre italiana e padre congolese, è un volto noto del rugby italiano. La sua carriera sportiva è iniziata quando era appena un bambino: a 9 anni ha mosso i primi passi con gli Amatori Milano, passando successivamente al Grande Milano e, nel 2012, all’Accademia Federale Ivan Francescato.
Nel 2013 ha ottenuto il Trofeo World Rugby Under-20 con la Nazionale di Categoria, un traguardo che ha segnato l’inizio della sua scalata nel rugby professionistico. Poco dopo è entrato a far parte del Calvisano, e l’anno seguente ha ricoperto il ruolo di permit player per le Zebre di Parma. Il 2016 è stato un anno cruciale: Maxime ha fatto il suo debutto ufficiale nella nazionale maschile italiana. Per quanto riguarda la sua vita privata, è legato sentimentalmente a Cristiana Conti, con cui ha un figlio, Mata Leone. Da questa sera Maxime intraprenderà una nuova sfida partecipando come concorrente al Grande Fratello 2024.
Il suo nome è diventato particolarmente noto durante la pandemia da Covid-19, quando si è distinto per un atto di grande altruismo. In quel periodo, Maxime ha deciso di dedicarsi al volontariato come autista per le ambulanze della Croce Gialla di Parma. “Non è stato facile all’inizio. Vedere così tanta sofferenza era straziante. La sera mi trovavo spesso a piangere per cercare di elaborare tutto quello che vedevo durante il giorno”, ha raccontato in un’intervista per Gariwo Mag. Il suo compito principale era trasportare pazienti verso ospedali nella provincia di Parma con posti letto disponibili. Il clima era pesante: “I medici erano esausti e sopraffatti, con troppe persone da curare e poco tempo”. Per mesi, Maxime ha lavorato instancabilmente, spesso per turni che arrivavano a 17 ore giornaliere.
Questo straordinario impegno non è passato inosservato. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana come riconoscimento per il suo contributo alla comunità in un momento così difficile. “Quando ho ricevuto la medaglia e il diploma di Cavaliere, ho provato un’emozione indescrivibile – ha confessato Maxime – È stato un momento unico che voglio condividere con la mia famiglia, con i colleghi della Croce Gialla e con tutti coloro che si sono messi al servizio del Paese durante la pandemia”.
Con il suo spirito altruista e la sua forza d’animo, Maxime Mbanda è pronto a farsi conoscere sotto una nuova luce nella casa del Grande Fratello. Un’esperienza che, senza dubbio, permetterà al pubblico di scoprire ancora di più sulla sua straordinaria personalità.
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