Sono trascorsi oltre due anni dalla fine del matrimonio di Adriana Volpe e del padre della sua unica figlia Gisele (2011), l’imprenditore Roberto Parli. Lei nel 2020 era una concorrente del GF Vip 4, reality che poi l’ha vista nel ruolo di opinionista fino alla scorsa, sesta edizione. Da lì la crisi, poi la rottura. Ora ha raccontato tutta la verità.
Dopo la loro separazione, Adriana Volpe aveva prediletto la riservatezza per il bene della figlia. L’equilibrio che stava cercando di mantenere però si è spezzato poco dopo a causa di alcuni strani messaggi pubblicati online proprio da Roberto Parli, che l’accusava di fatti poi smentiti. Dopo la morte di suo padre, non era più lo stesso.
Adriana Volpe, la confessione sull’ex marito
Dopo un anno dalla denuncia, Adriana Volpe si è presentata in tribunale per il primo processo. Roberto Parli ora è imputato per maltrattamenti in famiglia. “Ho vissuto nel panico”, ha iniziato lei. “Mio marito non era più l’uomo che avevo conosciuto. Mi insultava in tutti i modi possibili ed immaginabili, anche in presenza della bambina o in mia assenza. Mi diceva ‘ti rovino, ti distruggo'”, ha aggiunto, entrando poi nel dettaglio.
Brutta storia. Quando lei era ancora al GF Vip 4 lui era in Svizzera con la figlia che secondo la conduttrice sarebbe stata “completamente lasciata a sé, tutti avevano iniziato la Dad tranne lei. Non solo perché “prese i miei documenti e della bambina”.
“Appresa la notizia del Covid, sono uscita dal GF Vip 4 volontariamente, mi hanno informata che suo papà stava male. Il mio mentre ero via si era accorto che mio marito era cambiato. Prelevava ingenti quantità di denaro dal mio conto, 22mila euro in un mese. Era entrato in un tunnel aveva perso soldi investendo online. Diceva ai miei genitori ‘questa donna la distruggo’, ‘porto via la bambina, non la vedrà più'”.
“La morte del padre l’ha turbato. Si svegliava tardi, era lucido, poi la sera saliva il livore, perdeva le staffe, diventava aggressivo”, ha poi proseguito. “Tutto il 2021 abbiamo vissuto nel panico. Mi insultava davanti alla mia bambina, anche in mia assenza”, ancora.
Un racconto che ha scosso. Fuori dal tribunale è intervenuta pure Laura Corbetta, legale di Roberto Parli: “Il mio assistito è un papà che è sempre stato presente. Adesso non può avere contatti con la figlia neppure telefonici, per via del divieto di avvicinamento, una misura disposta dopo la denuncia presentata dalla ex moglie. Denunce che sono state presentate anche in Svizzera”.
“Su questa misura abbiamo presentato due istanze di revoca, una appellata. Se non ha contatti con la figlia non è per sua volontà”, ha spiegato. Un quadro alquanto grave e che i fan stanno commentando in rete. “Povera famiglia!”, “Che racconto triste”, “Ecco tutta la verità”, “Si era capito”.
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