Nel corso di una lunga ed inedita intervista rilasciata in queste ultime ore al Corriere della Sera, Paolo Bonolis si è aperto riguardo la sua sfera famigliare. Il conduttore ha confermato di vivere in un’altra casa, rispetto a quella della moglie Sonia Bruganelli per scelta di lei ma che il loro matrimonio funziona alla grande. Non c’è una regola in questi casi, ognuno ha il suo sentire. Poi ha parlato dei tre eredi e, soprattutto, della malattia della figlia Silvia. Come detto spesso dalla consorte, per i primi tre anni di vita della primogenita fu lui a prendere in mano il tutto.
Non è certo la prima volta che lui o Sonia Bruganelli ne parlano. Per loro naturalmente è stato un gran dramma, come lo sarebbe stato per tutti. Silvia, la loro figlia maggiore, è nata con un problema che l’ha portata subito ad affrontare un’operazione chirurgica. Quando era sotto i ferri ha avuto un’ipossia che ha compromesso per tutta la vita le sue capacità motorie e cerebrali. La mamma visse la depressione e Paolo Bonolis si occupò di lei. Per la prima volta ora ha parlato pure del suo di dolore. Una sofferenza che, nonostante tutto, non si spegnerà mai.
Paolo Bonolis e la malattia della figlia
Durante la chiacchierata col quotidiano, Paolo Bonolis ha raccontato anche di aver incontrato Papa Francesco. “Un signore gentile e simpatico. Ero curioso. Ci aveva invitato in Vaticano, due anni fa circa. Abbiamo parlato di calcio e l’ho invitato a venire a guardare una partita insieme. È stata la grande gioia di Silvia, che voleva vederlo. Così, me la sono portata con la sua assistente, e ormai sorella, Denise. È stato molto carino con lei”, ha rivelato.
Il conduttore, come gran parte delle persone, ha un ‘credo’ tutto suo. “Parlo con le persone che non ci sono più. Mi rivolgo a loro salutandole ogni volta che a letto e ringraziandole per quello che mi hanno regalato. La Chiesa, è una istituzione che si frappone tra chi ha bisogno di credere e la suddetta necessità. Dio non c’entra né come soluzione, né come problema. Parlo per l’esperienza di mia figlia Silvia. Sono piccole rabbie che uno conserva”.
“Non sono felice di questa cosa”, ha ammesso. “Sono felicissimo di Silvia, di com’è sempre allegra, le voglio un bene dell’anima, mi diverte, è piena di energia. Ma ciò che è successo è successo. Come disse il Marchese del Grillo: ‘potrò essere ancora un po’ incazzato per ‘sto fatto?’ Mi fa rabbia perché non ho armi per affrontarlo. Se non l’accettazione e l’amore. Però a me fa male. Tutto qui”, ha infine confessato trovando l’appoggio dei lettori.
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