Dall’inizio del 2023, in concomitanza con gli ‘scandali’ visti al GF Vip 7 di Alfonso Signorini e l’intervento di Pier Silvio Berlusconi, che nei mesi successivi ha non solo rivoluzionato tale format ma anche tutto il resto dei palinsesti Mediaset, non si parla d’altro che di trash televisivo. Ora è lui a parlare e infastidito.
Raramente è accaduto, ma oggi Pier Silvio Berlusconi ha voluto mandare un piccato messaggio a coloro che continuano parlare di Mediaset e del cosiddetto trash televisivo con fare furbo. Il comunicato sta già facendo il giro online, l’ad si è discostato da chi gli attribuisce teatrini di cattivo gusto spiegando perché.
Pier Silvio Berlusconi, la nota ufficiale
“Mai come nel 2023 la stampa ed il web si sono riempiti di polemiche sul cosiddetto trash televisivo, una espressione che non mi piace. La facile scorciatoia per denigrare la tv leggera, spensierata se fatta bene sa essere autenticamente popolare. Un device che può essere acceso o spento. Se è acceso diventa un media, alcuni programmi possono essere istruttivi però non la tv nel suo complesso. I minori non devono essere lasciati soli davanti ai media né davanti alla tv né ad altri device”, ha esordito il figlio del Cavaliere.
Il Lollo-gate trattato da Pomeriggio Cinque a molti in rete non è sembrato tanto diverso dai temi trattati dalla defenestrata Barbara D’Urso, come alcuni blocchi trattati al GF 2023. “La nostra televisione, quella commerciale, è un mezzo d’intrattenimento e informazione. Fa compagnia, diverte e informa, a ogni ora. Siamo stati i primi a offrire un mix così vario. Il risultato è riconosciuto, la nascita delle tv indipendenti ha contribuito alla modernizzazione del costume. L’arrivo della nostra concorrenza ha portato i colori in tv. Abbiamo stupito con format dirompenti, cito solo per dare un’idea Drive In di Antonio Ricci”, ha aggiunto.
Massimo buonasera, per capire…. questa è la “svolta Mediaset” per uscire dal trash ed andare verso una linea seria e responsabile? Lo chiediamo per una “amica” @carmelitadurso #porfa pic.twitter.com/J9itaJnJrB
— Comunicare Digitale (@ComunicareDigit) October 6, 2023
“Abbiamo cambiato anche l’informazione col TG5, proposta che ha portato freschezza, un nuovo modo di raccontare le notizie. Molti anni dopo, nel 2000, abbiamo innovato portando in tv il primo reality, il GF, 100 giorni davanti alle telecamere per ragazze e ragazzi sconosciuti che mai erano entrati in uno studio tv. Creando grande attenzione, ma anche tante polemiche. Dall’altra parte l’innovazione fa discutere, è normale. Ma io penso che sia nostro dovere continuare a modernizzare, provarci, uscire dal consueto”, ha proseguito Pier Silvio Berlusconi, cercando fare comprendere nel profondo il senso del suo operato.
“Dobbiamo rappresentare la realtà, in ogni loro aspetto e con le sue evoluzioni, piacciano o meno. Certo dobbiamo creare condizioni perché non si arrivi alla mancanza di rispetto. Non abbiamo pregiudizi, non ci scandalizzano figure estrose, battute irriverenti ma mai si deve arrivare alla mancanza di rispetto tra i partecipanti e verso il pubblico. “Quello che con snobismo è chiamato trash televisivo si riferisce a certi singoli momenti infelici, televisione fatta bene o male. Se com’è giusto si dà libertà a chi ha il compito di creare i contenuti sempre caldi, e sempre vivi, può capitare di andare oltre”, ha spiegato l’imprenditore.
Mediastet è il trash, ci ha campato da sempre, mò sta sterzata sulla qualità la vede solo Piersilvio. Avete massacrato un palinsesto infilandoci le Merline varie. Rete4 è un biombardamento H24 di disinformazione e odio sociale. PESSIMI!
— Andrea Favia (@AndreaFavia) October 10, 2023
L’unica missione è serrare la porta alle ‘esagerazioni’. “Dobbiamo fare il possibile per evitare eccessi, che fortunatamente rappresentano una quota minima rispetto a una tv di qualità, di ricchezza. Per finire la tv popolare, anche quando è leggera piace al pubblico, e a me, e svolge un importante ruolo sociale. Sono felice di poterlo ribadire in una pubblicazione come Il libro dei fatti 2023”, ha chiuso il compagno di Silvia Toffanin. Guai a parlare di trash, ma online non demordono: “Chi vuole prendere in giro”, “Eh certo, visti i risultati fallimentari!”, “Correggiamo il tiro eh”, “Circo Mediaset è trash!”, scrivono diversi utenti sui social.
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