Negli ultimi tempi, sicuramente, una tra le trasmissioni televisive più seguite è Reazione a catena, che ha dei fedelissimi spettatori, quotidianamente in contatto, su Twitter per confrontarsi a proposito di ognuna delle puntate. Spesso polemiche e critiche. Stavolta preoccupazione per il terremoto. Parla Marco Liorni.
Per un attimo è quasi sembrato che la indignazione degli spettatori, che ultimamente stanno segnalando una serie di scelte discutibili da parte degli autori del programma, targato Rai 1, fosse cessata. Momento di paura per la redazione di Reazione a catena, terremoto durante le registrazioni. Marco Liorni racconta.
Reazione a Catena, paura in studio. La testimonianza di Marco Liorni
“Terremoto a Napoli”, ha esordito in queste ultime ore il conduttore del quiz. “Eravamo in registrazione di Reazione a Catena”, ha fatto poi sapere e nel giro di un istante la grande famiglia virtuale del programma è corsa ad accertarsi che fosse tutto quanto a posto, domandando direttamente a Marco Liorni. Dopo la sua comunicazione però quel tweet è scomparso magicamente dal web, lasciando il pubblico perplesso.
Il padrone di casa di Reazione a Catena, ora alla sua quarta edizione, aveva rivelato che, fortunatamente, “Tutti hanno mantenuto la calma” nello studio. La scossa è avvenuta alle 19,45 di ieri nella zona di Campi Flegrei, nei pressi di Agnano-Astroni, ma che è stata percepita nei Paesi vesuviani Cremano, San Giorgio e Portico e nell’area Flegrea, Pozzuoli-Quarto. Magnitudo 2,5. Ma tutto è presto rientrato nella normalità. “State tutti bene? Facci sapere”, “Perché poco fa ha cancellato il tweet?”, “Solo una scossetta”, scrivono.
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