Continuano, anzi, aumentano le polemiche attorno a Reazione a catena, l’indignazione dei telespettatori di Rai 1 non è certo indirizzata verso Marco Liorni, alla conduzione dal 2019, ma è tutta per gli autori che sembrano, per loro, nascondere qualcosa. Perplessità sul premio in denaro, puntualmente ‘prosciugato’.
Che dietro l’eccessiva e recente puntigliosità degli autori di Reazione a catena ci sia l’intendo di non fare vincere cifre importanti ai concorrenti? Secondo gli spettatori, sempre più infastiditi online, è come se la Rai stesse cercando di risparmiare, rendendo sempre più complicate, sibilline le soluzioni dei quiz. Caos.
Reazione a catena, come funzionano i premi vinti nel programma
Dalla fine di giugno il pubblico di Marco Liorni ha cominciato a sospettare per poi ipotizzare il complotto spiegato. In particolare dopo la vittoria dei Gessetti, arrivati all’ultimo step dello show con 99mila euro e ritrovatisi con soli 6mila una volta vinto. A farli perdere, osservano i fan in rete, crudeli sfumature, scelte dagli autori. Il termine di sintensi tra ‘ciuccio’ e ‘imboccare’ era risultato essere ‘bebè’ e non ‘bambino’, la risposta che avevano risposto i concorrenti. Non solo, infiniti gli esempi che comproverebbero il tutto. In più la rete pagherebbe in gettoni d’oro e di conseguenza il premio equivale a circa 2/3 della cifra in euro.
Si. Davvero pessimi.
— Sara Turetta (@sara_turetta) August 8, 2023
Sasso che si rifà a monte perché c’è il Gran Sasso d’Italia. Ma la parola sasso in sé, non ti viene di abbinarlo a monte.Negli anni scorsi era così quest’anno hanno deciso di fare gli sparagnini e l’hanno studiata bene x non arrivare a somme decenti. #Rai1 #reazioneacatena
— tonia patella❤🇮🇹🍀☆☆☆ (@Toniapatty) August 4, 2023
Ad aver ancora più sconvolto il pubblico, per fare un altro esempio legato alla gara dei Gessetti, un’altra risposta. Avevano risposto ‘asino’ per collegare ‘ciuccio’ e ‘bue’, ma la soluzione corretta era ‘asinello’ e per gli spettatori è sembrato assurdo in quanto termine dialettale. Errori da nulla, viene da dire, ma che costano caro. Ben 93mila euro persi dai campioni, ma risparmiati dalla Rai. Indimenticabile pure la volta in cui i Dai e Dai avevano accumulato 172mila euro per poi ritrovarsi con 1700. Ovviamente questo è ciò che sostengono gli utenti. Marco Liorni vorrà fare chiarezza? “Vergogna”, “Non lo guardo più”, scrivono.
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